Amo disegnare sin da quando ero bambina, la follia più grande l’ho fatta a sei anni per una scatola di Carioca.

I contrasti che ho vissuto hanno contribuito ad alimentare questa mia grande passione e l’amore per l’arte è sempre stato una dominante nella mia vita.

Sebbene abbia iniziato il mio percorso formativo in ambiti ostili al mio sentire e alle mie inclinazioni, ho costruito le mie prime basi grafiche e pittoriche annusando quanto più potessi da tutto quello che mi ruotava intorno.

Il disegno mi ha insegnato la pazienza di un’attesa,
la forza che si nasconde dentro alla gentilezza, la ritualità delicata dell’osservare,
la costanza,
il rigore di un bianco e nero e  le infinite declinazioni presenti in ogni  sfumatura.


Il disegno mi ha insegnato ancora  che ogni cosa  ha le sue luci e le sue ombre, e che sia le une che le altre,  sono fondamentali per raggiungere un equilibrio.